Jolly Racing Team brinda ancora: sua la Coppa Scuderie al "Città di Lucca"

Ha regalato contenuti esaltanti, il fine settimana agonistico di Jolly Racing Team. La scuderia valdinievolina ha conquistato la vittoria nel confronto riservato alle scuderie schierate alla partenza della Coppa Città di Lucca e della Coppa Ville Lucchesi, confronti che hanno visto il sodalizio assoluto protagonista sul gradino più alto di entrambi i podi. A prevalere nella Coppa Città di Lucca, contesto valido per la Coppa Rally di Zona che ha interessato le giornate di venerdì e sabato, è stato Luca Pierotti. Il pilota portacolori, affiancato da Manuela Milli, ha conquistato la vittoria assoluta portandosi al comando fin dalla prima prova speciale e reagendo ad una “toccata” che ha interessato il posteriore della sua Skoda Fabia R5 Evo nel penultimo tratto cronometrato. Un contatto le cui conseguenze si sono materializzate anche nella prova conclusiva, con la vettura portata all’arrivo da vincitrice del confronto con Luca Panzani, in un entusiasmante confronto all’insegna dei colori di Jolly Racing Team. Un monopolio, quello del sodalizio, espresso sui primi due gradini del podio assoluto, con Luca Panzani e Alessia Bertagna saliti in posizione d’onore da protagonisti di una performance condizionata, nelle fasi di avvio, da un testacoda della loro Skoda Fabia R5 Evo.

Non sono mancate soddisfazioni anche nella Coppa Ville Lucchesi, cornice che ha visto prevalere - per il secondo anno consecutivo - il portacolori Giovanni Mori. Una doppia vittoria assoluta, quindi, per la squadra di Larciano, con il vincitore a brindare davanti alla BMW M3 di quarto raggruppamento condivisa con Michele Frosini, “primattrice” in tutte e sei le prove speciali disputate. Ha dovuto alzare bandiera bianca, abbandonando la sfida nella seconda prova speciale, Andrea Guerrieri, tornato al volante della Fiat Ritmo Abarth ed affiancato da Francesco Del Viva. Quarta posizione assoluta e seconda piazza nel terzo raggruppamento per Andrea Paolini, copilota in gara su Renault 5 Alpine.

Equilibri, quelli espressi dalla Coppa Città di Lucca, che hanno garantito alla squadra un ruolo primario grazie ad uno schieramento che ha visto - alla partenza - ben ventisei equipaggi portacolori. Dodicesimi assoluti, terzi nel confronto a due ruote motrici, Gianandrea Pisani e Fabrizio Vecoli hanno dato continuità ad un trend stagionale esaltante, garantendosi inoltre la vittoria nella classe R2B su Peugeot 208. Vittoria nel Gruppo N per Emanuele Corti e Arianna Catalano, ancora incisivi sui sedili della Renault Clio RS: un altro primato per il driver, chiamato a confermare il ruolo di campione in carica nella Aci Sport Rally Cup di classe N3. Esordio sulla Skoda Fabia R5 soddisfacente per Sebastiano Galliani, tornato dopo sette anni a disputare una gara in condivisione con Giacomo Ciucci, copilota parte integrante di una riproposizione in chiave 2021 dell’equipaggio formato dai rispettivi padri, protagonisti negli anni ’80. Un problema alla scatola guida della Peugeot 106 Kit ha reso difficoltosa l’interpretazione delle speciali ma non negato a Sandro Incerpi e Alessio Natalini l’arrivo al traguardo. Quarta posizione di classe A7 per Massimo Lentini e Marco Barsotti, su Peugeot 205, vettura in debito di feeling con le caratteristiche proposte dal percorso e sesta piazza, tra le vetture 2000 di Gruppo A, per Maurizio Corsi e Donato Iozzia, su Renault Clio Williams. Quinti tra le vetture Super1600 Andrea Lenzi e Riccardo Carabellese, su Renault Clio, seguiti dalla “francese” di Gianfranco Masi e Sabrina Cintolesi, con il pilota alla sua terza gara sulla vettura. Vittoria nella classe A5 per Tommaso e Federico Buglisi, su Rover MG ZR, equipaggio che ha confermato la bontà della prestazione offerta al recente Rally degli Abeti e quarta posizione per Luca Lazzeroni e Maurizio Olla, anch’egli in gara su Rover MG. Una messa a punto “last minute” non ha negato a Michele Puccetti e Filippo Caturegli l’arrivo della loro Citroën C2 nella folta ed agguerrita classe R2B, contraddistinta dalla presenza delle ben più recenti Peugeot 208. Un contesto che ha fatto registrare l’uscita di scena di Alessandro Bertolacci e Miriana Gelasi, su Citroën C2, ritirati nella quarta speciale. Vittoria nella classe N1 per Flavio Giannini e Italo Lazzerini, su Peugeot 106, con il pilota pistoiese protagonista dell’ennesima conferma al volante della 1400 francese. Nella classe N3, sesta posizione per Alessandro Lencioni e Nicola Ricci - su Renault Clio - seguiti da Luca Bazzano e Massimiliano Menchetti. Quinta posizione nella classe A0 per Giacomo Franceschini, affiancato da Francesco Magrini su Fiat Seicento: un risultato di spessore per il giovanissimo driver di Jolly Racing Team, alla sua terza gara da pilota in carriera. Alle loro spalle Giacomo Bonuccelli e Alessio Pedretti, con il pilota al primo impegno stagionale. Ritorno, dopo quattro anni di stop, per Stefano Martini, affiancato “alle note” da Fabio Pellicci sulla Fiat Seicento Sporting. Una errata scelta di gomme ha rallentato la Suzuki Swift di RA5N di Gianandrea Gherardi e Mattea Modedini. Il prosieguo di gara, poi, ha visto l’equipaggio adottare soluzioni più congeniali concludendo in settima piazza tra gli Under 25, categoria che ha visto al via ben diciotto competitor. Una gara molto selettiva, la Coppa Città di Lucca, mandata in archivio anche da Rossana Gabrielli e Cinzia Maddaleni, con la pilota tornata sulla Renault Clio RS a quattro mesi dall’ultimo impegno disputato, il Rally Il Ciocco. Un altro ritiro per Luca Bertolozzi e Chiara Lombardi, su Renault Clio Williams, messi fuori causa da una errata impostazione della traiettoria che - in un “taglio” - ha compromesso il prosieguo di gara.

Tra i copiloti impegnati in gara, terza posizione di R2B per Luca Guglielmetti (Ford Fiesta), primato di K10 per Nicolò Micheletti su Peugeot 106 Kit e quarta piazza di classe A6 per Alessio Pellegrini, su Citroën Saxo. Quinta esperienza in carriera per Samuele Pellegrino, presente sul sedile destro di una Fiat Seicento di classe A0 ed amaro ritiro per Nicola Perrone, quando si trovava quarto di N1 su Peugeot 106. Traguardo raggiunto anche da Simone Brachi, chiamato da codriver su una Renault Clio R3C e Giovanni Foscarini, su Peugeot 106 di N2.